Passa ai contenuti principali

Cinque candeline

Ciao principessa del mio cuore,
che una mattina di cinque anni fa sei entrata come un uragano nella vita mia e del tuo papà travolgendoci con la tua irruenza. Che sei testarda, vivacissima, sicura di te, che sai esattamente quello che vuoi e che punti i piedi quando le cose non sono come dici tu. Che da subitissimo, appena nata hai voluto importi in questo mondo facendo sentire la tua presenza con le tue urla che dal secondo piano della clinica in cui sei nata  si sentivano fino al quarto dove c'erano papà, i nonni e gli zii ad attenderti per conoscerti, come a volere dire "Ehi voi tutti, ci sono anch'io adesso!". Che sei incredibilmente bella e hai quell'eleganza innata che a volte guardandoti mi chiedo "ma da chi ha preso questa bambina?". Che mi fai sciogliere di tenerezza quando mi accarezzi il viso e mi dici, come quando eri più piccolina, "La mamma!" e mi abbracci forte forte. Che sei ironica come il tuo papà e ci fai ridere fino alle lacrime quando imiti la nonna Maria mentre siamo in macchina. Che quando dormi mi ricordi sempre quando eri neonata ed io ne approfitto per baciarti la tua guancia destra, la mia "preferita" come la chiami tu, perché è quella che ti ho baciato per la prima volta quando sei nata e odoravi di placenta. Che sei competitiva da morire e ti arrabbi se non vinci tu, offendendoti e tendendo il muso a tutti per una settimana. Che sei vanitosissima e mi rubi sempre i miei trucchi, le creme e i rossetti che poi nascondi accuratamente e senza lasciare tracce nei tuoi "posti segreti". Che adori e sei orgogliosa dei tuoi lunghi capelli ribelli che non vuoi toccati da nessuno tranne quando mi chiedi "mamma mi fai una coda alta che non di muove?" e poi ti guardi allo specchio e ti senti Cenerentola.
Ciao principessa, finalmente è arrivato il giorno che tanto hai atteso. Dopo mesi in cui mi chiedi con quegli occhioni nocciola brillanti di speranza "Mamma ma domani è il mio Compleanno?" ed io a risponderti quasi dispiaciuta per la delusione che ti avrei dato "No, Amore mancano ancora 10 mesi" e poi "... mancano ancora 8 mesi" e poi "...mancano ancora 5 mesi" e poi ancora "...mancano ancora 2 mesi", e più recentemente "...mancano ancora 4 settimane", oggi finalmente riceverai gli auguri che tu per questi 365 giorni hai desiderato con tutta te stessa sentirti fare e spegnerai le tue cinque candeline con il tuo sguardo pazzo di felicità e i tuoi gridolini acuti di gioia e ti sembrerà di toccare il cielo con un dito.


La tua mamma.










Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Canzone d’amore di una ragazza folle (Mad Girl’s Love Song)

Ne ho sentito una strofa l'altra sera in TV e immediatamente l'ho cercata su internet. E' una bellissima poesia di Sylvia Plath che ho deciso di postare sul blog tradotta in italiano e nella versione originale perché mi ha fatto ricordare che in fondo l'amore è "follia". Ma una follia bella, positiva che ci incoraggia e ci spinge a fare veramente l'impossibile, pure prendere la luna per la persona amata. Peccato che presi dalla quotidianità a volte ce ne dimentichiamo trasformando tutta la nostra vita in una routine e sopprimendo la parte più vera e reale di quello che siamo. Basterebbe semplicemente fermarsi un momento, lasciando via tutto il resto, per ritrovare quello scintillio nei nostri occhi che, pensiamo sia scomparso, ma che in realtà si è solo offuscato. Io chiudo gli occhi e tutto il mondo muore; Schiudo le palpebre e tutto rinasce. (Sono convinta di averti inventato.) Le stelle escon danzando in blu e rosso, Oscurità arbitraria entra al

Se devo chiedertelo, non lo voglio più.

Non ti chiedo di darmi un bacio. Non chiedermi scusa quando penso che tu abbia sbagliato. Non ti chiederò nemmeno di abbracciarmi quando ne ho più bisogno, non ti chiedo di dirmi quanto sono bella, anche se è una bugia, né di scrivermi niente di bello. Non ti chiederò nemmeno di chiamarmi per dirmi com'è andata la giornata, né di dirmi che ti manco. Non ti chiederò di ringraziarmi per tutto quello che faccio per te, né che ti preoccupi per me quando il mio animo è a terra e ovviamente, non ti chiederò di appoggiarmi nelle mie decisioni. Non ti chiederò nemmeno di ascoltarmi quando ho mille storie da raccontarti. Non ti chiederò di fare niente, nemmeno di stare al mio fianco per sempre Perché se devo chiedertelo, non lo voglio più. Frida Kahlo L'ho trovata per caso su internet e mi ha emozionato fino a commuovermi perché profondamente vera... 💓

Unicorn Mania: mascherina di unicorno DIY

Carnevale è iniziato ed io, contagiata dalla unicorn mania , mi sono data al faidate e ho pensato di realizzare una maschera da unicorno glitteratissima! Questo l'elenco del materiale necessario: 1 foglio di feltro bianco Ritagli di pannolenci di colore azzurro e rosa intenso Gomma crepla dorata  e rosa glitterata Tre nastri di raso o velluto di colore:giallo chiaro, verde acqua e rosa. Colla a caldo Elastico colorato Ritagliate il feltro e aiutandovi con delle sagome ottenete due mascherine identiche tra loro come dimensioni. I ritagli di pannolenci e feltro vi serviranno per fare le orecchie e il ciuffo del nostro unicorno. Dalla gomma crepla rosa ritagliate due stelline, una piccola e una leggermente più grande, mentre quella dorata vi servirà per il corno. Per le forme state attenti alle proporzioni. (Foto 1)   Dopo avere ritagliato tutte le parti della nostra maschera si procede con la colla a caldo. Lavorate separatamente sulle due mascherin